- 26 luglio 2025
Il Castello della Manta e Cuneo
Sabato 26 Luglio, CCR Insieme si sposta ai piedi del Monviso per visitare due posti ricchi di fascino e storia: il Castello della Manta e la città di Cuneo.
Il Castello della Manta, situato nel comune di Manta, è una straordinaria testimonianza di storia, arte e cultura piemontese. Costruito nel XIII secolo come fortificazione a difesa del Marchesato di Saluzzo, nel XV secolo divenne residenza signorile della famiglia Saluzzo della Manta, che lo trasformò in una dimora elegante e ricca di affreschi.
Nel XV secolo, il castello divenne un centro culturale grazie a Valerano il Burdo, che arricchì la Sala Baronale con affreschi profani ispirati alla cultura cavalleresca. Questi affreschi, tra cui la celebre Fontana della Giovinezza, sono considerati tra i più importanti cicli di pittura tardogotica in Italia.
Nel XIX secolo, il castello passò di proprietà a diverse famiglie nobili, finché, nel 1984, la contessa Elisabetta De Rege Provana lo cedette in comodato al Fondo Ambiente Italiano (FAI), che nel 1985 ne assunse la gestione e l'apertura al pubblico.
Il FAI ha intrapreso numerosi interventi di restauro e valorizzazione del castello, tra cui il recupero degli affreschi, la riapertura di ambienti un tempo inaccessibili e la cura del parco circostante.
Ultimamente, il castello è stato protagonista di eventi culturali, come l'allestimento realizzato da Dolce&Gabbana durante la Design Week di Milano 2023, che ha contribuito a valorizzare ulteriormente il patrimonio artistico e storico del sito.
La storia di Cuneo è affascinante e legata alla sua posizione strategica tra montagne e pianura.
Cuneo nasce all’inizio del XIII secolo come libero comune su un altopiano triangolare (da cui il nome "Cuneo"), tra le confluenze dei torrenti Gesso e Stura. La popolazione locale si rifugiò qui per difendersi dai soprusi dei signori feudali.
Nel corso dei secoli, la città passò sotto le dominazioni degli Angioini e, dal 1382, dei Savoia che fortificarono la città e ne fecero un baluardo militare. In effetti, tra il XVI e XVIII secolo la città resistette a ben 7 assedi da parte dei francesi.
Nell’Ottocento Cuneo si sviluppa urbanisticamente, con l’ampliamento della città oltre le antiche mura.
È molto attiva nel Risorgimento e poi nella Resistenza antifascista (Medaglia d’Oro al Valor Militare): personaggi come Duccio Galimberti e Tancredi Galimberti sono simboli della lotta partigiana.
Oggi Cuneo è una città tranquilla, con un centro ben conservato, musei e un legame forte con le tradizioni alpine e contadine. È anche un importante centro agricolo, commerciale e turistico, vicino alle Alpi e alle Langhe.
Durante la visita del centro e delle vie della suggestiva contrada Mondovì sarete attirati dalle specialità gastronomiche del luogo: dagli agnolotti ai formaggi tipici come il Castelmagno e il Raschera per poi farsi tentare dai celeberrimi Cuneesi al Rum.
